Mi sono accorta che non c'è un topic di questo tipo per il fondotinta e penso sia carino condividere le nostre esperienze, dato che è un metodo di stesura a volta difficile da padroneggiare e che molti che si avvicinano al mineral hanno dubbi su cosa sia e come si faccia.
L'applicazione wet consiste nell'applicare la polvere non asciutta ma umida. E' ottima sulle pelli un po' secche perché riduce l'effetto seboassorbente del fondo mineral o per un effetto naturale e non polveroso, oltre che per aumentare di molto la coprenza del fondo. Si può fare o con una spugnetta umida (flocked o normale) o con il pennello.
Premetto che fatico ad usare il fondo liquido classico perché tende a squamarsi sulla mia pelle molto sensibile e tendente al secco, per lo stesso motivo ho problemi con la stesura wet o cremosa, ma ho trovato il sistema perfetto per me e che spiego qui.
1) Scelta del fondoIn base alla mia esperienza i fondi mineral full coverage non sono adatti alla stesura wet, perché tendono a produrre un effetto mascheroso e finto, argilloso nel peggiore dei casi. Inoltre bagnati si accumulano tantissimo sulle setole del pennello costringendovi a lavarlo prima di usarlo nuovamente, cosa che con un kabuki può essere problematica. Da evitare soprattutto i fondi con caolino o simili per la stesura wet, altrimenti l'effetto maschera d'argilla è in agguato.
Tra tutti i fondi che ho provato solo quelli di due marche sono per me adattissimi (e anzi migliorano) con la stesura wet: quelli di Lily Lolo e quelli di The All Natural Face. Sono fondi abbastanza sheer ma che bagnati risultano coprenti ma naturalissimi.
2) Pennello o spugnaQui va a gusti e in base alla propria pelle. La spugna mi irrita la pelle purtroppo. Io amo l'applicazione con un pennello flat (es. flattami minerale puro o, ancora meglio, buffer di Neve). L'importante è che il pennello sia bello compatto e non tenda ad aprirsi picchiettandolo sulla pelle, se no vi ritroverete con strisciate e un effetto disastroso. Per questo ad esempio non mi trovo bene con il flat classico di Neve.
3) Scelta del liquido per bagnare il pennelloCi sono varie scuole di pensiero: tonico, acqua termale, nebbia fissante o simili. Personalmente trovo che la nebbia si asciughi troppo rapidamente sul pennello, non consentendo la stesura. Per me il top è l'acqua termale (es. Avene) perché ha un erogatore che spruzza in modo molto fine ed omogeneo su tutte le setole del pennello, cosa importante per evitare di lavarvi la faccia o avere il trucco a chiazze.
4) ApplicazioneIo procedo così: metto la polvere su un tappino/piattino, prendo il pennello e lo faccio ruotare bene nella polvere. Poi spruzzo la punta del pennello con l'acqua termale, in modo che tutta la polvere si inumidisca ma senza esagerare. Applico poi la polvere sul viso picchiettandola e con leggeri movimenti rotatori solo per sfumarla (non buffero come con il fondo dry). Continuo con questo procedimento di prelevare la polvere, inumidirla e stenderla fino a coprire tutto il viso. Sulle zone che necessitano maggiore coprenza si può dare un'ultima passata wet sempre picchiettando, o picchiettare un velo di fondo dry. Poi se serve applico un velo di cipria (ma proprio poca), per fissare il tutto.
Fatemi sapere i vostri trucchetti e il vostro modus operandi
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